unione
lavoratrici
e lavoratori
in architettura

Oltre gli Ordini Professionali

I tanti mestieri della progettazione e della costruzione, oltre ad architette ed architetti. Indagine su un sistema culturale e produttivo complesso

Così come sono molti i mestieri che concorrono all’ideazione e all’edificazione dello spazio, al contempo le persone che hanno il titolo di architetta o architetto svolgono le attività più diverse: progettazione, insegnamento, verifiche normative, ricerca e produzione culturale solo per citarne alcune. L’appartenenza a una categoria o a un ordine professionale restituiscono una visione schematica di una realtà in continua mutazione, ricca di situazioni e condizioni individuali complesse e ibride. L’Unione intende riconoscere e indagare questa complessità allo scopo di mettere in discussione la divisione del lavoro come strumento di divisione sociale, aprendo a legami solidali tra gruppi diversi. Al contempo, riteniamo importante approfondire la specificità di ogni mestiere non a partire dal possesso di una qualifica formale ma dall’insieme di conoscenze e competenze che esso ha consolidato storicamente, nel quadro dell’architettura come opera collettiva.
Obiettivi del tavolo:
– Avviare una ricerca sul sistema di produzione dello spazio che superi l’approccio categoriale e statistico per entrare nel merito delle relazioni lavorative e sociali che caratterizzano il progetto e il cantiere come opere collettive;
– Rafforzare legami di solidarietà e fronti di rivendicazione comuni tra diversi gruppi di lavoratrici e lavoratori;
– Indagare la specificità storica dei mestieri e l’interdipendenza tra progettazione, cultura e costruzione, scardinando alcuni legami di subordinazione formale o reale.
Pubblico preferenziale: Non iscritte/i agli Ordini Professionali, Architette/i che svolgono altri mestieri

Contenuti e attività del tavolo

Ti interessa partecipare a questo o ad altri tavoli?

Compila il form sottostante oppure scrivi a 

  per inviarci le tue proposte.